IMPANADAS LO STREET FOOD SARDO




Anche noi in Sardegna abbiamo il nostro street food! Simili alle Empanadas argentine anche in Sardegna di preparano questi meravigliosi scrigni di pasta sottilissima con un profumatissimo e succulento ripieno di carne di maiale, vitello e agnello e altri ingredienti che variano a seconda della zona di preparazione. Ho già postato la ricetta sulla Panada e ne ho già abbondantemente scritto le origini, ma queste piccole sorelline meritano anche loro il tempo di due parole anche perchè rappresentano in chiave moderna, lo street food isolano. “Impanare”, ovvero avvolgere gli alimenti nella pasta da pane e cuocerli due volte, era un escamotage che cominciò a diffondersi in tutta Italia tra il tardo Medioevo e il Rinascimento, per conservare più a lungo la carne e il pesce, realizzando quelle che si sarebbero poi diffuse con l’appellativo di “torte salate”. Solo in Sardegna, però, questo tipo diricetta prese il nome di “panada”o “impanada”, un termine che fu introdotto probabilmente nel periodo della dominazione catalana nell’isola e che era già diffuso durante il regno di Pietro IV d’Aragona, nel XIV secolo. In passato rappresentava il cibo della festa e dei matrimoni, per la presenza della carne; era anche un dono che gli oschiresi porgevano ai forestieri, in segno di accoglienza, e portavano con sé nelle visite a parenti e amici, come augurio di prosperità e benessere. Oggi le panetterie e le rosticcerie la vendono come street food, i ristoranti e gli agriturismi la servono come antipasto o secondo piatto. Originaria di Ischiri, borgo dell'entroterra gallurese, si diffonde presto a tutte le zone dell'isola dove ognuno gli conferisce la sua forma e il suo ingrediente principe. Ci sono alcune varianti alla ricetta : nel ripieno al posto dello strutto , si può usare del lardo,così come per arricchirlo c'è chi aggiunge piselli o fave fresche, cuori di carciofo tagliato sottilissimo o ancora pomodoro secco.
Possono essere cotte al forno, oppure fritte. Nel mio fotografico le vedete servite con entrambe le cotture.

INGREDIENTI per circa 8 persone:

Per la pasta:

500 gr di farina;

150 gr di strutto.

Per il ripieno:

500 gr tra polpa di vitello, di maiale e di agnello tritata;

2 spicchi di aglio;


un pugno di prezzemolo fresco;

 foglie di basilico fresco;

q.b. di sale;

200 gr di pomodori maturi privati della pellicina, dei semi e dell'acqua di vegetazione;

una bustina di zafferano;

50 gr di strutto;

un tuorlo d'uovo per la lucidatura finale

q.b. di olio di semi di arachide per friggere.


PROCEDIMENTO:

In una planetaria munita di gancio, mettete la farina, regolate di sale e stemperate lo strutto aggiungendo pochissima acqua tiepida. Iniziate ad impastare per un paio di minuti. Trasferite l'impasto ottenuto su una spianatoia leggermente infarinata e continuate a lavorarlo con le mani fino ad ottenere un impasto liscio, compatto e sodo. Coprite con un telo e lasciate riposare una mezz'oretta. Preparate quindi il ripieno: in una capiente ciotola, mescolate le carni tritate con il basilico e il prezzemolo tritati al coltello. Aggiungete la polpa dei pomodori ridotta in piccoli pezzetti, lo strutto, la bustina di zafferano e aggiustate di sale.


Riprendete l'impasto e stendetelo con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile.

Aiutandovi con un coppa pasta ricavate dei dischi di circa 15 cm di diametro.

Mettete al centro di ogni disco mezzo cucchiaio di farcia e chiudete a mezzaluna.


Sigillate bene i lembi con le mani e partendo da una estremità schiacciate la pasta formando un angolino e procedendo in avanti acchiappate un pezzetto di pasta e arrotolate verso il centro con le dita, formando un cordoncino su tutto il bordo della mezzaluna.





























 Procedete così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Posizionate le impanadas su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Spennellate la superfici con un tuorlo e infornate inforno preriscaldato a 180° gradi fino a doratura ( circa 15/20 minuti ).


Sfornate e servitele calde.
Se volete invece friggerli non dovrete spennellarli ma portare l'olio a temperatura in una capace padella dai bordi alti ( o usate la friggitrice come ho fatto io ). Appena l'olio raggiunge la temperatura, immergeteli e friggeteli da entrambe i lati. Scolateli su un piatto rivestito con carta assorbente e serviteli caldi.




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